Archivio per la categoria ‘10/10’

copertina di Marina BellezzaI protagonisti di questo romanzo sono disegnati con una tale completezza, che per tutto il libro dubiti che si tratti di personaggi inventati e pensi che l’autrice ci stia parlando di persone reali, di amici che ha effettivamente conosciuto e di cui ce ne illustra i pensieri, le emozioni e le azioni.

Seguiamo le loro vicende, partecipando empaticamente alle loro gioie, alle loro frustrazioni, ai loro desideri di rivalsa, alle loro azioni che, per quanto possano essere foriere di sofferenza, non riusciamo a definire sbagliate, perché sono la naturale conseguenza di come la persona che le compie è realmente fatta.

Il tutto si svolge in diverse parti d’Italia (in special modo nel Biellese) in un clima precario, nel quale sai che tutto è difficile e quindi, quando sta succedendo qualcosa di bello o piacevole, preferisci chiudere per cinque minuti il libro per assaporarne la dolcezza e rimandare l’aspro sapore della caduta.

Sarebbe dunque facile dire che “Marina Bellezza”, secondo libro (dopo il bellissimo “Acciaio”) di Silvia Avallone, è un ottimo romanzo, con le sue storie coinvolgenti, gli amori combattuti, le vite tormentate. Sarebbe facile. Però quando uno scrittore riesce a descrivere così efficacemente con le emozioni un periodo storico, quando attraverso la vita di due persone, rappresenta le difficoltà universali dell’amore e dei rapporti tra le persone, quando anticipa gli avvenimenti, ebbene allora è lecito parlare di ottima letteratura.

Voto complessivo 10/10

Cesare deve morire

Pubblicato: 6 aprile 2012 in 10/10, dramma, film
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ImageFilm dei fratelli Taviani premiato a Berlino con l’Orso d’Oro.

Basterebbe questa breve frase per classificarlo come film da vedere, però la definizione non sarebbe adeguata: è un capolavoro.

La trovata artistica dei registi/sceneggiatori ci consente di vivere la nascita di una tragedia, in cui la morte della libertà in nome della libertà è descritta e vissuta da chi la libertà l’ha già persa.

Ambienti altrimenti claustrofobici vengono ripresi da una sapiente telecamera per renderli degli scenari perfetti per una congiura.

Gli inaspettati attori vivono la loro vita il cui senso è in qualcosa che durerà al massimo un paio d’ore.

E poi tutto ricomincia, l’ineluttabilità del destino riservato ai protagonisti ci riporta sulla terra, alla loro reale condizione, al cui pensiero il respiro ti muore in gola.

Voto complessivo 10/10

Steve Jobs

Pubblicato: 19 gennaio 2012 in 10/10, apple, biografia, iPad, iPhone

Non renderei giustizia a quest’uomo, oggetto di questa biografia, se dessi un voto non estremo, tipo due stelle o tre stelle: o è un capolavoro o è una merda.
Opto quindi per definirla un capolavoro.
Normalmente non leggo biografie, ma questa scorre che è un piacere: sarà per il fatto che tratta di un argomento a me familiare, la nascita del computer personale; sarà perché trovo veramente belli i prodotti Apple; sarà perché la vita di quest’uomo è talmente particolare da risultare affascinante anche ai suoi detrattori.
Non era una persona facile Steve Jobs e questo libro non ne nasconde i lati spigolosi, pur esaltandone le qualità.

Leggetelo e capirete perché la Apple ha, in alcuni ambiti, cambiato il mondo.

voto complessivo 10/10 (appunto…)

Carnage

Pubblicato: 3 ottobre 2011 in 10/10, dramma, famiglia, film, recensione

Film di Roman Polanski, con Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz.
Se volessi descrivere le sensazioni che mi ha lasciato questo film, le esprimerei con due suoni dei fumetti: WOW e FIU.
WOW: un film molto bello, un film che può insegnare come si fa una regia e anche come si recita. Le inquadrature sono da maestro: mai si dubita di essere in un vero appartamento e non in uno studio cinematografico, finanche i riflessi negli specchi rendono la scena vera e viva e i primi piani sottolineano le emozioni in maniera incredibile.
Gli attori dimostrano con le loro espressioni che non hanno subito iniezioni di botulino ed esprimono una quantità esagerata di sensazioni, passando da un umore all’altro, sottolineato da una sceneggiatura al limite della perfezione. E un bravo ai doppiatori, che si dimostrano in questo film degni degli attori cui prestano la voce.
FIU: per fortuna il film dura poco. Le emozioni sono così forti, il ritmo così serrato, le inquadrature così coinvolgenti, che lo spettatore non può che rimanere coinvolto dallo svolgersi della trama, partecipando empaticamente allo svolgersi del dramma sullo schermo e se durasse un po’ di più l’ansia finirebbe per rovinare un così bel film.
Insomma: il film mi è piaciuto e da domani in casa mia non mancheranno mai dei tulipani gialli.
Voto complessivo 10/10

Olive Kitteridge

Pubblicato: 29 settembre 2011 in 10/10, romanzo

Di Elizabeth Strout

Una serie di racconti che si svolgono nella provincia americana, legati dalla figura di Olive Kitteridge, a volte protagonista, a volte solo un’immagine sullo sfondo. Dei racconti densi di sentimenti, forti, viscerali, ma inaspettati, che ti colpiscono come degli schiaffi violenti, mentre te ne stai tranquillo ad osservare le onde del mare al tramonto.
I racconti sono ciascuno compiuto in sé, ma tutti insieme disegnano uno dei personaggi più veri che la letteratura contemporanea ci abbia donato.

voto complessivo 10/10

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