Archivio per la categoria ‘thriller’

Mireille Enos in una scenaLa terza stagione della serie è appena cominciata, mentre ci fanno notare che la recensione della seconda non è ancora apparsa su questo blog.
Che dire, la seconda stagione integra e conclude le vicende della prima, cambiandone di poco l’atmosfera, sia dal punto di vista meteorologico (a Seattle piove sempre, anche se i protagonisti sembrano non accorgersene) sia dal punto di vista della narrazione: politica che entra nel quotidiano, il dovere di scoprire la verità a tutti i costi, l’ineluttabilità della tragedia.
Grandi attori guidano lo spettatore attraverso i molti colpi di scena presenti nelle indagini della seconda stagione, fino alla grande rivelazione finale.

Proprio quando sembra che possiamo tirare un sospiro di sollievo perché la stagione si è conclusa e non dobbiamo più angosciarci per il dramma che ogni personaggio sullo schermo vive (ce ne fosse uno tranquillo in questo telefilm!), ecco che siamo pronti per la terza stagione, la cui prima puntata (un doppio episodio da pelle d’oca) ci fa capire che non abbiamo proprio motivo per stare tranquilli.

Prepariamoci dunque a vivere un’altra stagione insieme alle vicende di Sarah Linden (interpretata da Mireille Enos) e di Sthephan Holder (Joel Kinnaman).
E teniamo un antiacido per lo stomaco a portata di mano.
Voto complessivo 8/10

The Killing stagione 1Killing in inglese vuol dire assassinio. Non si tratta quindi di uno spoiler se dico che queste serie ruota intorno ad un omicidio. Le reazioni, le indagini, le emozioni, le contraddizioni tra la speranza di giustizia e l’irreparabilità di una perdita incolmabile e insostenibile sono mescolate in maniera sapiente in questo telefilm americano, ispirato ad una serie danese dallo stesso nome.

L’atmosfera è ovviamente cupa ed è resa ancora più tenebrosa dall’ambientazione, un’adeguata Seattle, dove piove sempre o dove, quando l’acqua non cade dal cielo, il grigio delle nubi rende tutto ancora più scuro e angosciante.

La trama si svolge lentamente puntata dopo puntata a svelare vari tasselli misteriosi sia che riguardano l’indagine, sia relativi ai diversi protagonisti. La bravura degli attori (soprattutto le figure femminili) contribuisce a rendere ancora più bello questo telefilm, ma anche più stringi budella, se mi è consentito il termine.

Se vi piacciono i polizieschi atipici, dove non ci sono sparatorie, ma indagini e approfondimenti sulle personalità dei personaggi, se non avete paura delle atmosfere tristi e malinconiche, questo è il telefilm che fa per voi.

Confesso che ho voglia di vedere la serie originale danese, se riuscirò a trovarla vi farò sapere.

Voto complessivo 8/10

Deception Point

Pubblicato: 11 novembre 2011 in mistero, romanzo, thriller

Thriller quasi dignitoso (quasi) che si svolge con il consueto (per i libri di Dan Brown) ritmo serrato da film d’azione hollywoodiano.
Sarà che il “mistero” si capisce già a metà libro, sarà che ormai tutti i libri di Brown hanno lo stesso identico schema, sarà che sono ormai stanco dei “complotti” legati alla Casa Bianca, sta di fatto che non ho trovato granché questo romanzo.


Sono invece rimasto sorpreso dalla lingua: ci sono molti vocaboli ricercati, che mi hanno costretto a ricorrere spesso al dizionario.
Un buon esercizio di lingua e un modesto momento di intrattenimento, dunque.


voto complessivo 6/10

La sedia vuota

Pubblicato: 19 ottobre 2011 in 6/10, azione, insetti, romanzo, thriller
romanzo di Jefferey Deaver.
Si tratta del terzo libro dedicato alla figura del criminologo Lincoln Rhyme e va detto che non è all’altezza dei primi due.
L’azione si sposta da New York alla Carolina, ma non è questo che rende il libro meno speciale, quanto il fatto che le indagini non sono così speciali come quelle dei primi due lbri, in cui da indizi veramente insignificanti si ricavano delle verità assolutamente imprevedibili. Qui sembra tutto un po’ sotto il naso di tutti, con comportamenti dei personaggi al limite dell’inverosimile.
Per carità, si tratta comunque di un ottimo thriller, però appena al di sopra della sufficienza.
voto complessivo 6/10

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Unforgettable

Pubblicato: 9 ottobre 2011 in azione, recensione, telefilm, thriller

unforgettable in inglese vuol dire “che non può essere dimenticato”. Ciò che la protagonista di questo telefilm della CBS non riesce a scordare è: tutto. Ricorda tutto. Ha un disturbo che le fa rimanere impresso nella memoria ogni più piccolo dettaglio che ha visto. Una cosa che al solo pensarci mi fa venire i brividi. E anche a lei.
Potete pensare ad un caso in cui questa caratteristica fisica possa tornare utile? risposta esatta: nelle indagini poliziesche.
Un buon noir con ottimi attori (il protagonista maschile è uno degli attori di Nip/Tuck, lei, la protagonista, era nel telefilm Senza Traccia), ogni puntata è autoconclusiva, ma una trama secondaria lega tutti gli episodi ed è connessa con la “dote” della protagonista. Forse se incentrassero le puntate maggiormente su questa trama secondaria la serie decollerà, altrimenti rischia di annoiare per mancanza di idee originali…
Nel frattempo godiamoci un bel telefilm poliziesco, abbastanza innovativo, per noi che pensavamo che ormai sui thriller non ci fosse più niente da dire.

voto complessivo 7/10

Lo scheletro che balla

Pubblicato: 28 settembre 2011 in 9/10, romanzo, thriller

di Jefferey Deaver.
Secondo libro della serie dedicata a Lincoln Rhyme, si tratta un thriller veramente ben scritto, con la giusta dose di colpi di scena inattesi (altrimenti che colpi di scena sarebbero?), che regge benissimo il confronto con i vari CSI a cui siamo abituati (il libro è del 1998). Forse quelle quattro o cinque pagine dal risvolto rosa/sentimentale potevano pure essere evitate, ma non tolgono nulla alla avvincente trama e fanno da probabile premessa ai libri successivi.

voto complessivo 9/10

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